Avola, Modica, Noto, Ragusa, Scicli | Perle di Sicilia

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RAGUSA
VAL DI NOTO: PERLA DI SICILIA

Il lembo della Sicilia Sud Orientale bagnato dal Mar Ionio e dal Canale di Sicilia comprende la provincia di Ragusa e parte della provincia di Siracusa.
Il territorio è occupato quasi interamente dal tavolato Ibleo, un altopiano costituito essenzialmente da strati di calcare altenati a sottili strati di humus. I campi delimitati dai muri a secco, i verdi carrubi, le masserie e una povera vegetazione costituiscono la parte predominante del paesaggio.

COD: N/A Categoria:

Descrizione

I comuni di Acate, Vittoria, Scicli, Ispica, Pozzallo, Portopalo di Capo Passero, Pachino e Avola sorgono nella zona pianeggiante costiera, intensamente coltivata. La zona collinare intermedia, dove si trovano Comiso, Santa Croce Camerina, Ragusa, Modica, Rosolini e Noto, è costituita da un altipiano calcareo con tavolati più o meno estesi e incisi da valli che richiamano alla memoria i “canyons”. Chiaramonte, Giarratana, Monterosso Almo e Palazzolo Acreide sorgono, invece, nella zona montuosa la cui massima altezza è rappresentata dai 986 metri di Monte Lauro, un vecchio vulcano spento.
Sulla sommità del Lauro prevalgono, invece, le “ialoclastiti”, espandimenti lavici sottomarini dovuti all’attività vulcanica. L’aspetto del terreno è quanto di più brullo si possa immaginare e la stentata vegetazione forma la tipica brughiera incolta e deserta dominio dei pascoli.
La flora è essenzialmente mediterranea. Caratteristiche dei contrafforti del Lauro sono le querce, lungo il Dirillo e l’Irminio troviamo i platani spontanei, tipici della zona collinare i carrubi, nelle cave acanti, oleandri, capperi, edere e fichi selvatici; nei pantani fra Pozzallo e Pachino crescono canne e giunchi fra i quali trovano sicuro rifugio anfibi, bisce e uccelli pescatori. La fauna, ad ogni modo, è molto povera e ormai annovera solo qualche raro coniglio selvatico, donnole e pochi volatili.

Informazioni aggiuntive

Lingua

Francese, Tedesco, Italiano, Inglese