Modica Città d’Arte
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CITTÀ D’ARTE
Modica dista da Ragusa circa 20 km.
Dopo aver attraversato il ponte Guerrieri, uno dei più alti d’Europa, si può ammirare la città distesa lungo la cava e dominata dalla mole della chiesa di S. Giorgio. Altri magnifici punti panoramici sono gli speroni rocciosi che circondano la città quasi a volerla proteggere: la Vetta e il quartiere Dente.
Il centro è diviso in due nuclei urbani: Modica Alta, le cui casette si inerpicano sulle rocce, e Modica Bassa, disposta nella valle formata dai due torrenti, coperti con poderose volte dopo l’alluvione del 1902, su cui corrono le due strade più importanti della città.
Modica, che ha dato il nome alla contea che comprendeva gran parte della attuale provincia, Ragusa inclusa, conserva il fascino e la fisionomia di una grande città. La leggenda lega le origini dell’antichissima Modica ad Ercole Egizio che avrebbe fondato la città durante uno dei suoi viaggi in Sicilia.
In realtà, il sito fu abitato sin dall’età preistorica, come testimonia il ritrovamento di numerosi reperti: punte di lance in selce, lame di ossidiana, materiale vascolare riferibile alla facies castellucciana e tracce di capanne.
Con l’arrivo dei Greci, gli abitanti pian piano ne assimilarono gli usi e i costumi e si fusero lentamente con loro.
